Il “trucco della presa elettrica” che permette di ridurre in maniera sostanziale i consumi derivati dall’utilizzo dei termosifoni: lo devi assolutamente conoscere.
L’inverno è sinonimo di riscaldamenti, ma accendere condizionatori, stufe e termosifoni implica necessariamente un importante consumo di energia. Tradotto: una bolletta molto più alta del normale, che svuota il portafogli a fine mese. Dato anche il caro vita, diventa necessario prendere le giuste contromisure e cercare di risparmiare il più possibile, non rinunciando al riscaldamento ma rendendolo semplicemente più efficiente con alcune piccole accortezze.

Prima di essere accesi, i termosifoni vanno puliti e ne va verificata l’integrità: la manutenzione garantisce un miglior funzionamento e dunque una migliore efficienza energetica. Inoltre, per evitare un consumo eccessivo, durante le ore di sole sarebbe bene far penetrare in casa la luce naturale: il calore accumulato ci permetterà di tenere accesi i termosifoni per meno tempo.
Oltre a queste operazioni, c’è però un altro “trucchetto” che ci permette di tagliare in maniera sostanziale i costi della bolletta: bisogna fare attenzione alle prese elettriche, in modo tale da risolvere questo problema e ridurre al minimo i consumi. Ci avevi mai pensato!?
Termosifoni e risparmio, occhio alle prese di corrente: fai così e risparmi tantissimo sulla bolletta
Una delle cose a cui dovremmo stare attenti, nel nostro appartamento, sono gli spifferi e le correnti d’aria. La prima cosa che guardiamo, in questo senso, sono porte e finestre: è sempre consigliato ridurre la fessura fra porta e pavimento con appositi paraspifferi (e lo stesso discorso vale per gli infissi), ma non dovremmo fermarci solo a questa verifica. In tanti non ci pensano, ma anche dalle prese della corrente passa dell’aria: di fatto, sono uno dei luoghi prediletti per la formazione degli spifferi.

Ecco perché, per evitare che l’aria fredda incanalata nelle prese elettriche si diffonda nel nostro appartamento, contribuendo a ridurre la temperatura e quindi rallentando il processo di riscaldamento (con conseguente consumo di energia da parte del termosifone), dovremmo rimuovere la mascherina e riempire gli spazi vuoti con del materiale isolante, come suggerisce Ariston sul suo sito.
L’operazione va fatta dopo aver preso le misure precauzionali necessari: in caso di dubbi, è meglio chiedere l’aiuto di tecnici esperti. Riempire gli spazi vuoti delle prese riduce notevolmente gli spifferi, con conseguenti benefici sui costi della bolletta a fine mese: un risparmio più che utile nei mesi invernali, dove i consumi sono sempre piuttosto alti!