L’accappatoio della palestra è d’obbligo che sia puzzolente: per tale ragione sarebbe opportuno conoscere il segreto per eliminare i cattivi odori e renderlo nuovamente soffice e profumato.
Per quanto mettere a lavare il bucato sporco sia tra le mansioni più comuni che si svolgono in casa, è allo stesso tempo anche tra quelle che più nascondono delle insidie. Quante volte, d’altra parte, è capitato di sistemare i vestiti in lavatrice e di tirarli fuori ancora malodoranti o, addirittura, striminziti o scoloriti?

Fare il bucato, d’altra parte, non è affatto una mansione facile da portare al termine. Soprattutto se non si adottano le dovute accortezze o, magari, si prendono sottogamba alcuni consigli o attenzioni, può capitare di ritrovarsi con una pulizia per nulla ottimale. Moltissimi amanti del pulito, a tal proposito, rivelano di avere diversi problemi a lavare gli accappatoi, non riuscendo ad eliminare correttamente i cattivi odori.
In realtà, provvedere al lavaggio di questo tipo di biancheria da bagno non è per nulla semplice. Si tratta, infatti, di indumenti che trattengono (ed anche parecchio) i cattivi odori, facendo risultare inefficiente qualsiasi tipo di lavaggio. Come si può, quindi, provvedere ad una faccenda del genere con la certezza, però, che gli accappatoi ritorneranno ad essere soffici, puliti e profumati?
Come lavare gli accappatoi in lavatrice: il trucco da conoscere
Per evitare che gli accappatoi siano sempre malodoranti, anche dopo il lavaggio, alcuni esperti hanno svelato alcuni preziosi suggerimenti. In primis, sarebbe opportuno non lasciarli mai asciugare in bagno, soprattutto se troppo piccolo e poco arieggiato. Poi, in secondo luogo, è molto importante che venga lavato dopo ogni tre o quattro utilizzi e che venga utilizzato un lavaggio a 40 gradi, così da permettere una completa eliminazione dei germi e dei batteri.

Una volta conosciute tutte le accortezze da mettere in pratica, sarebbe pure giusto conoscere il metodo più corretto per procedere al lavaggio. I professionisti del settore, a tal proposito, consigliano di non utilizzare mai né detergenti troppo aggressivi e né una quantità eccessiva di ammorbidente, altrimenti potrebbe capitare che i residui generino cattivi odori e muffe.
Inoltre, è consigliabile utilizzare un cucchiaio di bicarbonato, così da neutralizzare i cattivi odori, usare l’aceto bianco al posto dell’ammorbidente e, sul finire del lavaggio, aggiungere in vaschetta qualche goccio di olio essenziale alla lavanda o al limone. Se seguiti alla lettera, questi preziosi consigli possono risolvere definitivamente un brutto problema.