Carta argentata, non solo per conservare gli alimenti: questi 3 utilizzi alternativi sono davvero geniali

La carta argentata non serve solo per conservare e cucinare gli alimenti: ecco gli altri 3 utilizzi insoliti ma molto utili.

Nella nostra casa non possono mancare carta argentata, pellicola e carta forno. I fogli di alluminio li usiamo infatti per conservare gli alimenti e per cuocerli nel forno. Ma è limitato usare la carta argentata solo così!

Rotolo carta argentata, ragazza pollici in su
Carta argentata, non solo per conservare gli alimenti: questi 3 utilizzi alternativi sono davvero geniali – romarama.it

Ci sono infatti 3 utilizzi alternativi che possiamo fare con questa carta realizzata in alluminio che è un ottimo conduttore termico e resiste alle alte temperature. Ecco quali sono.

I 3 utilizzi alternativi della carta argentata

Ci sono 3 utilizzi alternativi della carta argenta che non conosci ma che ti saranno molto utili: non solo potrai usarla per conservare e cuocere il cibo come di consueto, ma anche per chiudere ermeticamente i pacchetti alimentari (confezioni di pasta, riso, biscotti) che restano sempre un po’ aperti.

Rotolo carta argentata, collanina
I 3 utilizzi alternativi della carta argentata – romarama.it

Basta posizionare un pezzetto di foglio di alluminio sulla parte del pacchetto che resta sempre aperta e passare il ferro da stiro per saldarlo con il calore. In questo modo si creerà una barriera contro l’umidità e l’aria che aiuterà a conservare meglio il cibo. Poi, la carta argentata è utile anche per evitare che le banane maturino così in fretta andando a male.

Basterà coprire i loro steli con un pezzo di carta stagnola e metterle direttamente in frigorifero. Il foglio di alluminio contiene lo stesso gas etilenico che rilascia il frutto, il che impedisce che le banane entrino in contatto con l’aria e che maturino velocemente. Infine, il terzo trucco davvero curioso e che devi conoscere è quello di usare i fogli di alluminio per pulire i gioielli in argento quando ormai si sono ossidati.

Ti basterà solo rivestire un contenitore di vetro con un foglio di alluminio con la parte lucida rivolta verso l’alto. Metti poi i gioielli all’interno con del bicarbonato di sodio, del sale, del sapone per la lavastoviglie e dell’acqua molto calda. Lascia in ammollo per qualche minuto e poi passa i gioielli in un altro contenitore con acqua pulita per risciacquarli e togliere eventuali residui.

Infine, asciugali molto bene con carta da cucina. Ritorneranno di nuovo lucidi grazie alla reazione che il foglio di alluminio genera con il solfuro d’argento dei gioielli, che cattura tutto lo zolfo che li ossida e li rende neri e sporchi.

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