La pulizia dei termosifoni è molto importante, ma sembrerebbe che sia stato scoperto un metodo più efficace del ‘classico’ asciugacapelli: cosa fare.
Con l’inizio dell’autunno e del diffondersi delle prime rigide temperature, è inevitabile iniziare già a pensare a qualche strategia per sopperire al freddo e trovare un po’ di sollievo. Se da una parte, quindi, si sta prendendo già in considerazione l’idea di provvedere al cambio di stagione, dall’altra si sta valutando l’ipotesi di accendere i termosifoni, soprattutto quelli autonomi.

Prima, però, di procedere alla loro accensione e godere del calore che emanano in ogni angolo di casa, è molto importante provvedere alla loro pulizia. Essendo stato spenti poco meno di un anno ed avendo accumulata tantissima polvere nel corso dei mesi, è naturale che vengano dapprima correttamente puliti, poi controllati in ciascuna loro parte e poi dopo accesi costantemente.
Quello che in pochissimi sanno è che, per quanto riguarda la rimozione della polvere e, magari, dello sporco, non è necessario utilizzare solo ed esclusivamente l’asciugacapelli. Questo, sì, è un ottimo e veloce rimedio, ma sembrerebbe non essere assolutamente l’unico da conoscere. A quanto pare, infatti, ce n’è un altro che garantisce un risultato straordinario, ma allo stesso tempo non fa girare la polvere in tutta la stanza.
Come pulire velocemente i termosifoni: il trucco da conoscere
Pulire i termosifoni, si sa, non è mai una cosa da niente. Per tale ragione, moltissimi amanti del pulito hanno l’abitudine di eliminare tutta la polvere in eccesso usando l’asciugacapelli. In pochissimi minuti, il dispositivo è in grado di rimuovere ogni acaro, lasciando ciascun radiatore veramente pulito.

Per quanto un metodo del genere sia veloce ed efficace, è bene sottolineare che non fa altro che diffondere in tutta la stanza la polvere. Quindi, dopo aver pulito il termosifone, bisognerà passare un po’ di tempo a pulire ogni angolo della camera e ad eliminare ogni acaro dal pavimento.
Insomma, un vero e proprio spreco di tempo. Per tale ragione, alcuni esperti hanno recentemente svelato quale potrebbe essere il metodo sostitutivo, che garantisce ugualmente un risultato straordinario.
Se in casa si dispone di un panno elettrostatico cattura-polvere, o in alternativa una calza in microfibra o un vecchio collant, si è già a metà dell’opera. Tutto quello che bisogna fare, infatti, è un nodo all’angolo del panno, poi inserirlo tra i radiatore del termosifoni, mantenendo esternamente il nodo, e passarlo fessura per fessura. In questo modo, la polvere verrà catturato dal panno e non cadrà sul pavimento.