In quasi tutte le case si dovrà fare inevitabilmente i conti con l’umidità: regolarla però può aiutare a percepire più calore. Ecco come.
Siamo abituati a pensare che l’umidità in casa sia un problema ed in effetti, se è troppa, può esserlo, perché può aumentare la sensazione di freddo e perché può causare la formazione della muffa che non è solo un problema estetico ma può generare problemi di salute, a livello respiratorio e della pelle.

Tuttavia, la giusta dose di umidità, se ben regolata, può aiutare a percepire più calore. Sembra paradossale ma è così e può persino permettere di spegnere prima la caldaia, risparmiando sul riscaldamento. Ecco come regolarla.
Come regolare l’umidità per percepire più calore in casa
L’umidità in casa non è sempre un male. Mantenerla fra il 40 e il 60% permette infatti di far percepire il calore in modo più confortevole creando un’aria meno satura. Non bisogna mai eccedere con l’umidità, però, perché altrimenti l’aria può diventare troppo pesante.

Comunque, cercare di regolare l’umidità tra il 40% e il 65% permette di usare il riscaldamento in modo più efficiente e di spegnere la caldaia prima, risparmiando energia. Il meccanismo per cui l’umidità cambia la percezione del calore è molto semplice: in un ambiente umido, il sudore non evapora facilmente dalla pelle, impedendo al corpo di raffreddarsi.
Questo fa sì che la temperatura venga percepita come più alta e afosa. Se l’umidità è bassa, si può invece avere un’aria troppo secca. Di conseguenza si percepirà l’aria come più fredda e si potranno accusare secchezza della pelle e delle vie respiratorie. È possibile mantenere il livello ideale di umidità seguendo dei semplici consigli:
- Arieggiare regolarmente gli ambienti aprendo le finestre più volte al giorno, anche quando fa freddo, evitando l’accumulo di vapore.
- Usare il deumidificatore, che riduce l’eccesso di vapore acqueo nell’aria.
- Ventilare la cucina quando si cucina, per ridurre l’umidità.
- Controllare l’isolamento termico, per evitare la dispersione di calore e la formazione di condensa, che è una delle cause principali dell’umidità e della muffa.
Insomma, con pochi semplici accorgimenti si potrà mantenere sempre il livello ottimale di umidità che, come visto, consente di percepire l’aria come più calda e quindi di ridurre il tempo di accensione dei caloriferi o degli altri strumenti usati solitamente per riscaldarsi.





