Un investimento necessario e utilissimo per il risparmio energetico e comfort è il cappotto termico, scopriamo quanto costa.
Ottobre si avvia alla fine, ma il tempo è ancora mite e le temperature alte rispetto alla media stagionale, anche per causa del cambiamento climatico.

L’inverno però si appresta ad affacciarsi, e inizieranno le giornate più fredde dell’anno. Ciò significa dover riscaldare casa, cercando di mantenere il calore il più possibile, anche al fine di risparmiare in bolletta. Esiste un’opzione proprio adatta a questo fine, e non solo l’inverno ma per tutte le stagioni.
Cappotto termico, la soluzione che può farti risparmiare
Mantenere le temperature in casa, durante tutte le stagioni, e allo stesso tempo risparmiare, è possibile con una scelta che si chiama cappotto termico. Sia in inverno con il riscaldamento, che in estate quando si usano i condizionatori, il fine primario è quello di cercare di mantenere le temperature più possibile stabili in casa, per evitare di utilizzare troppo l’energia elettrica e l’acqua calda.

Una delle soluzioni migliori e maggiormente efficaci per aumentare l’isolamento termico negli edifici e allo stesso tempo raggiungere un risparmio energetico, è senza dubbio quella del cappotto termico, il cui fine è di mantenere una temperatura interna costante durante tutto l’anno. Ma come funziona il cappotto termico?
Il cappotto termico è un sistema isolante applicato alle pareti degli edifici per mantenere una temperatura interna costante in ogni stagione, il cui scopo principale è migliorare l’isolamento termico, riducendo la dispersione di calore in inverno e proteggendo dal caldo estivo. Usare un cappotto termico è molto utile per il risparmio energetico e per abbattere i costi di riscaldamento e raffrescamento.
Applicare il cappotto termico apporta numerosi benefici, come eliminare i “ponti termici”, zone che causano sbalzi termici, condensa e possibili infiltrazioni, prevenendo anche la formazione di muffa interna. Un fattore da non sottovalutare poi, è che una casa isolata termicamente, inoltre, aumenta il suo valore sul mercato immobiliare, rendendola più attraente per gli acquirenti attenti all’efficienza energetica. Esistono due varianti principali di cappotto termico:
- Cappotto termico esterno: Applicato sulle pareti esterne, offre un isolamento più efficace, riduce al minimo i ponti termici e protegge le pareti da danni esterni. Richiede un investimento iniziale maggiore ma i benefici a lungo termine sono superiori.
- Cappotto termico interno: Applicato sulle pareti interne, è più sottile e rapido da installare, comportando una minore riduzione degli spazi. È più economico ed è spesso scelto per i palazzi dove l’intervento esterno è problematico.
I costi medi variano: un cappotto esterno sul tetto costa tra i 30 e i 35 €/mq, mentre uno interno si attesta tra i 20 e i 30 €/mq. Per quanto riguarda la facciata, i prezzi per entrambe le varianti oscillano tra i 25 e i 35 €/mq.
Non dimentichiamo infine, l’importanza di controllare gli infissi, che spesso sono causa del passaggio di aria dentro e fuori casa, con conseguente dispersione di calore o fresco. Se sono vecchi e causano spifferi, sarebbe opportuno considerare di cambiarli, aumentando così il mantenimento delle temperature in casa.





