Meteo super ballerino per i prossimi giorni, anzi in tantissime regioni bisognerà preparasi al peggio. Andiamo a vedere nel dettaglio.
L’estate 2025 in Italia è stata la quinta più calda dall’inizio delle rilevazioni meteo, con temperature molto sopra la media, specialmente tra giugno e luglio, e picchi che hanno raggiunto i 45.7°C al sud.

Il meteo di questi ultimi anni ci ha abituato a repentini cambi di fronte, ed anche per gli esperti non è sempre facile elaborare delle previsioni perfette. Quest’anno ad esempio, giugno è stato secco, mentre luglio e agosto hanno visto temporali locali anche molto violenti.
Previsioni meteo, 3 cicloni in arrivo
L’autunno è iniziato con un settembre mite e un inizio ottobre con temperature ancora alte, ma nella seconda metà del mese e novembre sono attesi dei cambiamenti, con piogge nella media e un progressivo calo termico, anche se le temperature rimangono tendenzialmente sopra la media.

Gli esperti de ilmeteo.it parlano infatti di ben 3 cicloni in arrivo sull’Italia, il cui bersaglio saranno le regioni del centro sud, e questo a causa dell’interazione tra le correnti derivanti dalla depressione al largo dell’Atlantico che arriveranno sulla Penisola Iberica e nel Mediterraneo.
A spiegare le prossime proiezioni è Lorenzo Tedici, meteorologo de ilmeteo.it, che parla di un intenso peggioramento meteorologico che sta interessando l’Italia, specialmente il sud e le isole, la cui causa è questo ciclone proveniente dalla Spagna e alimentato da un “mix esplosivo” di fattori. L’allerta è massima per forti rovesci e nubifragi su Sardegna, Sicilia e Calabria.
Il vortice di bassa pressione si intensifica con l’arrivo di correnti più fredde dalla Russia in quota e, contemporaneamente, dal calore fornito dal mare ancora caldo dopo l’estate rovente. Questa combinazione genera dei forti fenomeni temporaleschi che si sposteranno dal mare verso la terraferma, colpendo le coste e i rilievi più esposti.
In queste ore fenomeni intensi sono previsti sulla Sardegna orientale e su Sicilia tirrenica e orientale e Calabria Ionica, con particolare rischio tra il crotonese e il Metaponto a causa dello Scirocco, con estensione anche alla Puglia, con elevato rischio di alluvioni lampo.
La fase instabile continuerà secondo gli esperti, con un secondo ciclone previsto nel weekend proveniente dalle coste algerine, pronto a colpire nuovamente le zone già provate del sud. Il centro-nord vedrà una maggiore stabilità fino a domenica, ma l’attenzione è già rivolta a lunedì, quando gli esperti prevedono l’arrivo di un terzo ciclone dalla Francia, confermando un periodo di grande instabilità meteorologica.





