Nuovo richiamo da parte del Ministero della Salute, è allerta su queste uova: non mangiarle assolutamente se hai comprato queste negli scorsi giorni.
Quando si fa la spesa al supermercato bisogna stare attenti alla qualità e al risparmio, ma anche una volta arrivati a casa non si possono dormire sonni tranquilli; senza avere l’ansia, bisogna semplicemente fare attenzione a eventuali richiami promulgati dal Ministero della Salute.

Capita, anche se di rado, che alcuni lotti commercializzati siano a rischio: per questo, bisogna fare attenzione al tipo di prodotto comprato e qualora le informazioni e i codici diffusi dal Ministero della Salute corrispondano all’alimento che abbiamo a casa, bisogna assolutamente evitare di consumarlo.
Nelle scorse ore, è arrivato un nuovo richiamo dedicato alle uova: controlla bene se le hai acquistate negli scorsi giorni e soprattutto marca e tipo di codice, perché in caso il richiamo riguardi la tua confezione non vanno consumate in nessun modo.
Richiamo per lotto di uova nell’ultima settimana di ottobre: le informazioni del Ministero della Salute
Sul suo sito ufficiale, il Ministero della Salute ha reso noto un nuovo richiamo per alcune uova: come si legge sul documento ufficiale, il lotto in questione riguarda le Uova fresche tuorlo rosso Spinovo, del 24 ottobre 2025. Il lotto interessato al richiamo sarebbe formato da 30 confezioni, che secondo quanto indicato dal documento governativo hanno un “potenziale rischio microbiologico”.

Per questo motivo è stato effettuato il richiamo: le confezioni interessate sono i lotti dal codice TRL0411, TRL0511, TRL0611, TRL0711, TRL0811, TRL0911 TRL1011 TRL1111 TRL1211 TRL1311, TRL1511 TRL1611 TRL1711 TRL1811, TRM0511 TRM0611 TRM0811 TRM0911, TRM1111 TRM1411 TRM1611 TRM1811.
I prodotti interessati al richiamo vanno riconsegnati al punto vendita, che provvederà al rimborso o alla sostituzione secondo le modalità indicate; in caso di dubbi in merito ai richiami, consultare il sito del Ministero della Salute o contattare ASL e presidi medici di competenza.
I richiami vengono effettuati per evitare che i consumatori vengano messi a contatto con potenziali rischi: non è detto che gli alimenti siano effettivamente contaminati, ma qualora ci fosse anche una bassissima percentuale che questo avvenga, per preservare la salute di tutti, scatta il richiamo.
Sono situazioni che possono comunque succedere e questo, in linea generale, non va a minare la credibilità del produttore, ma che garantiscono la salute di tutti i consumatori e la totale sicurezza dei prodotti venduti nei supermercati e nelle catene di beni alimentari.





