Grazie a questo vecchio trucco di inizio Novecento scaldi la tua casa anche con i termosifoni spenti, risparmiando di molto sulla bolletta!
Ci attendono delle settimane piuttosto fredde durante l’inverno e dunque è meglio cominciare a preparare i riscaldamenti: tra i sistemi più utilizzati ci sono ovviamente i termosifoni, ma anche condizionatori a pompa di calore e varie stufe (elettriche o alimentate da altri tipi di energia, come gas o pellet).

Per quanto, specie nei giorni più rigidi, sia inevitabile attingere ai riscaldamenti per far fronte alle basse temperature e avere una casa calda, l’utilizzo dei vari sistemi implica necessariamente un consumo di energia, che si traduce in bollette molto più alte a fine mese.
Ma se ci fosse un trucco per riscaldarsi, ma allo stesso tempo risparmiare sui costi? Questo metodo è utilizzato sin dall’inizio del Novecento e, per quanto possa sembrare semplice, è davvero geniale: prendilo in considerazione se vuoi contenere i costi!
Come risparmiare sui riscaldamenti, il metodo che taglia le bollette
I tradizionali riscaldamenti non sono l’unica soluzione per riscaldarsi durante l’inverno. Come facevano, infatti, il secolo scorso, senza tutta la tecnologia che abbiamo oggi? Ieri, come ora, basta saper utilizzare il cervello e cercare, in primis, di non far disperdere il calore del nostro appartamento.

Ecco quindi che, per risparmiare sui riscaldamenti (e spegnerli magari prima del tempo) possiamo utilizzare il metodo del “calore trattenuto”; tutto ciò che c’è da fare è creare delle barriere che impediscano al freddo di entrare, nonché al calore di uscire. Prima di tutto, si devono controllare i vari spifferi: gli infissi non devono avere perdite e per limitare al minimo gli spifferi (anche dalla porta di casa) possiamo puntare su paraspifferi o strisce adesive isolanti.
Anche una singola fessura presente nel nostro appartamento può arrivare a disperdere fino al 20% del calore accumulato nella stanza, e il consumo di energia ne risente. Doppiamo poi isolare anche il pavimento: qui possiamo usare tappeti spessi o passatoie, per rinnovare lo stile della nostra casa e anche impedire al freddo di risalire dal basso tramite crepe o fori.
Altre fonti di calore in casa possono essere il gas dei fornelli, il vapore della doccia, l’illuminazione o le candele profumate; tutte cose che, con moderazione, dovrebbero già far parte della nostra ruotine quotidiana. Sfruttando al massimo le nostre risorse, possiamo ridurre di moltissimo l’accensione dei riscaldamenti!