Call per laboratorio toponomastiche, insieme all’artista Marta Cavicchioni, un’esperienza creativa collettiva. I partecipanti saranno chiamati a rispondere ad una domanda.
Ecco la domanda che l’artista Marta Cavicchioni rivolgerà a un gruppo di dieci persone e alla quale insieme risponderanno. Ogni partecipante farà della sua risposta una targa, simile a quelle su cui leggiamo i nome delle strade, senonché sarà anche illustrata.

Una Call aperta rivolta a persone creative che hanno compiuto 18 anni, per poter usufruire di una formazione gratuita di 10 ore con Marta Cavicchioni. Gli incontri prendono spunto dal libro di Paola Pallottini, Le figure per dirlo (edito da Treccani), e comprendono un lavoro sulla traduzione in immagini di una storia e sulla ricerca di simboli espressivi.
Marta Cavicchioni, scenografa, illustratrice, ideatrice del Progetto Memorie di Donne stradarole finanziato nel 2019 dal Municipio Roma VIII, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma.
Una call per persone creative: formazione gratuita di 10 ore
Un’unica domanda, rivolta dall’artista Marta Cavicchioni a un piccolo gruppo di dieci persone, diventa il punto di partenza per un’esperienza creativa collettiva. Ciascun partecipante sarà chiamato a rispondere trasformando le proprie parole in una targa: non una semplice scritta, ma un oggetto simbolico, simile a quelle che scandiscono i nomi delle strade, arricchito però da un’illustrazione originale.
Questa è la sfida lanciata dalla Call aperta a persone creative maggiorenni, che offre la possibilità di prendere parte a un percorso gratuito di formazione di 10 ore con Marta Cavicchioni, scenografa e illustratrice diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, ideatrice del progetto Memorie di Donne stradarole (finanziato nel 2019 dal Municipio Roma VIII).
Gli incontri, ispirati al volume Le figure per dirlo di Paola Pallottini (Treccani), propongono un lavoro di traduzione narrativa e visiva: dalle parole alle immagini, dai racconti personali alla ricerca di simboli universali capaci di restituire un messaggio condiviso. L’obiettivo è intrecciare linguaggio e segno, memoria e immaginazione, costruendo insieme un piccolo atlante di storie illustrate.
Un’occasione unica per esplorare il confine tra scrittura e illustrazione, riflettendo su come i segni e le immagini possano dare forma ai ricordi e alle identità, trasformandoli in opere corali.
PARTECIPAZIONE
Criteri richiesti per la candidatura
Avere 18 anni
Essere domiciliati a Roma nel quartiere Pigneto (c.a.p. 00176)
Come candidarsi
Inviare una mail entro il 10 Novembre 2020 a bandedefemmes@gmail.com
con allegati:
– autocertificazione della domiciliazione nella zona di Roma avente
c.a.p. 00176
– copia della carta d’identità
Il laboratorio si svolge dal 14 Novembre al 7 Dicembre
Sabato 14 Novembre dalle 14:00 alle 18:00
Sabato 21 Novembre dalle 10:30 alle 12:30
Sabato 28 Novembre dalle 10:30 alle 12:30
Lunedi 7 Dicembre dalle 19:30 alle 21:30
Competenze acquisite
– Progettazione di un’opera illustrativa, artistica o grafica su una storia (la storia dell’artista scelta)
– Approccio base all’utilizzo dei media artistici su carta
– Composizione di un’opera – tra lettering ( nome dell’artista) e immagine
Mostra conclusiva
A conclusione del percorso i lavori dei partecipanti verranno diffusi sotto forma di clip durante il festival. Il programma potrebbe subire variazioni