La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli arriva al cinema

La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli arriva al cinema, l’attesa che c’è dietro un horror italiano è del tutto inatteso. C’è grande curiosità.

Il film è davvero di quelli che meritano di essere visti, nelle ultime settiane sono tantissimi quelli che hanno commentato in maniera positiva il prodotto.

La regia è del giovane Paolo Strippoli che ha curato la sceneggiatura e il soggetto insieme a Jacopo Del Giudice e Milo Tissone. Nel cast troviamo Michele Riondino, Giulio Feltri, Paolo Pierobon, Romana Maggiora Vergano, Sergio Romano, Anna Bellato, Sandra Toffolatti e Roberto Citran.

Il film ha attirato la curiosità fin dal primo trailer pubblicato il 22 luglio scorso. Il soggetto aveva già vinto il Premio Solinas addirittura nel 2019 col titolo provvisorio de L’angelo infelice. Le riprese sono andate in scena l’anno scorso tutte in provincia di Udine tra Sappada, Pontebba, Malborghetto e Tarvisio. Sono dei posti meravigliosi e che si abbinano molto bene alla storia lasciando un senso di inquietudine grazie a delle riprese molto sterili e in grado di colpire.

Un film che dunque merita di essere visto e che viaggia su un ritmo straordinario sotto diversi punti di vista. La critica ne è davvero entusiasta.

La valle dei sorrisi, cosa c’è da dire?

La valle dei sorrisi è stato presentato il 30 agosto del 2025 in anteprima fuori concorso all’82esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nelle sale è arrivato ieri e in appena un giorno ha incassato quasi 28mila euro.

La trama racconta la storia di Sergio, un insegnante di educazione fisica che viene trasferito in un paesino nelle Alpi francesi, Remis. Scopre così che in quel posto regna una serenità surreale che arriva grazie a un rituale notturno che coinvolge un giovane ragazzo. Questo inquieta Sergio che cerca di scoprire altro.

Le atmosfere tetre e sinistre sono da brivido sulla schiena e lo capiamo già dalle prime inquadrature che arrivano all’interno del racconto che ci fa il trailer. Il film è molto interessante e dietro ha un maestro della produzione come Domenico Procacci che è riuscito, ancora prima dell’uscita del film, a farlo risaltare sotto ogni punto di vista.

Sarà interessante capire se avrà un successo anche lungo il percorso con la sensazione che è un film in grado di arrivare direttamente nelle sale cinematografiche all’estero. Questo perché ha un peso internazionale e lo si capisce fin dalle prime inquadrature. C’è dietro la mano di uno che sa fare davvero cinema.